A un anno dalla scomparsa del prof. Khaled Fouad Allam, attento osservatore dell’Islam contemporaneo e per molti anni docente presso l’Università di Trieste, il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DiSPeS) dedica una tavola rotonda all’analisi dei temi ai quali egli ha dedicato il suo impegno accademico e pubblicistico. La questione del rapporto tra Islam e Occidente e, in particolare, le sfide e le prospettive rappresentate dalla crescente presenza di cittadini di fede musulmana nelle società europee, vanno acquisendo una crescente visibilità, anche alla luce del crollo dei regimi mediorientali, dell’afflusso massiccio di migranti dai paesi arabo-musulmani e dell’emergere della violenza terroristica. La drammaticità degli eventi richiama, tuttavia, la necessità di una riflessione attenta che, lontana dai toni spesso esasperati del dibattito pubblico, sappia proporre delle chiavi di lettura nuove e ridiscutere l’attualità di categorie d’analisi quali laicità, integrazione, multiculturalismo. Il fenomeno della radicalizzazione in Europa si confronta, in modo apparentemente contraddittorio, con l’emergere di un Islam europeo, nel quale le generazioni più giovani, e in particolare la componente femminile, rivendicano un peso maggiore. A questi temi, già centrali nell’analisi storico-sociologica di Khaled Fouad Allam, è dedicato l’incontro organizzato dal DiSPeS, che vede la partecipazione di alcuni dei maggiori studiosi italiani dell’”Islam d’Occidente”.