“DEMOCRAZIE DIFFICILI” IN EUROPA, ASIA, NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE: COMPETIZIONE PARTITICA, CONFLITTI E DEMOCRATIZZAZIONE

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21/11/2019 - 18:00
Data fine evento: 
21/11/2019 - 20:00
Data pubblicazione evento
Pubblicato il: 
21/11/2019

“DEMOCRAZIE DIFFICILI” IN EUROPA, ASIA, NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE: COMPETIZIONE PARTITICA, CONFLITTI E DEMOCRATIZZAZIONE

Diego Abenante curatore del volume dialogherà con i co-autori Federico Battera Giuseppe Ieraci Alessia Vatta

STAZIONE ROGERS RIVA GRUMULA 14 TRIESTE

I saggi raccolti nel presente volume sono il frutto del lavoro di un gruppo di ricerca interdisciplinare con sede presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste sul tema della democrazia e della sua evoluzione nei paesi di recente transizione politica. Lo scopo della ricerca era di esplorare, in una prospettiva comparata, la struttura della competizione politica e il consolidamento di alcune democrazie in Europa orientale, Asia meridionale, Africa mediterranea e Medio Oriente, dopo le recenti rivoluzioni e instaurazioni democratiche. Il volume si compone di tre sezioni tematiche. La prima, intitolata “La po¬litica tra le nazioni”, tratta due casi distinti, ancorché interconnessi, di difficile consolidamento democratico in Spagna e in Polonia e un saggio sulla politica estera statunitense verso le cosiddette “democrazie difficili”. La seconda sezione, dal titolo “Globalizzazione e integrazione sovranazionale”, sposta il filo del discorso verso le interconnessioni economiche e giuridiche internazionali. I due saggi di questa sezione analizzano, rispettivamente, le sfide che la globalizzazione con i suoi cambiamenti indotti dalla tecnica e dall’economia presentano per la democrazia e il diritto, e l’evoluzione della politica commerciale dell’Unione Europea verso Giordania, Israele e Libano. La terza sezione del volume è invece dedicata al ruolo svolto dalle istituzioni militari nei processi di democratizzazione, con particolare attenzione alla definizione analitica del pretorianesimo e al suo emergere nei tre casi-studio di Pakistan, Algeria ed Egitto. Pur nella loro diversità di approcci e di metodi d’indagine, i saggi raccolti nel presente volume offrono delle analisi che riconducono a una serie di questioni comuni: come interpretare la stabilità di una democrazia e la sua capacità di mantenersi tale nel tempo? Quali fattori interni e internazionali ne influenzano la coesione e la capacità di rinnovamento? Quali sfide incontrano le democrazie nei processi di globalizzazione e d’integrazione sovranazionale? I contributi presentano una serie di risposte in chiave comparata, che pongono in relazione i processi politici in Europa con le dinamiche nell’area sudasiatica, nord-africana e mediorientale. Un lavoro che – almeno questo è il nostro auspicio – può essere d’interesse al lettore e allo studioso attenti alle dinamiche del mondo globalizzato. Diego Abenante (Palermo, 1965) è professore associato di Storia e istituzioni dell’Asia presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla storia religiosa e politica dell’Islam in Asia meridionale dal XIX secolo ad oggi e sugli assetti politici contemporanei di India e Pakistan. È stato Directeur d’Etudes Associé presso la Fondation Maison des Sciences de l’Homme ed è membro della Royal Asiatic Society. Tra le sue pubblicazioni, La colonizzazione di Multan (EUT, 2004); L’Islam in Asia meridionale: identità, interazione, contaminazione (Franco Angeli, 2006) (curato con E. Giunchi); “La controversia anti-Ahmadīyya e il conflitto per l’autorità nel Pakistan contemporaneo”, in: E. Giunchi, M. Golfetto, L. Osti (a cura di), L’autorità nei paesi musulmani (Jaca Book, 2018). S

Ultimo aggiornamento: 21-11-2019 - 09:59
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