Il seminario punta a mostrare quanto sia articolata l’azione di prevenzione delle inondazioni che discende dal quadro giuridico dell’Unione europea. Il retroterra teorico deriva dagli studi socio-tecnici, in base ai quali le politiche ambientali sono viste come “pacchetti” o assemblaggi di saperi esperti, scelte politiche e azioni civili. I sistemi di prevenzione delle alluvioni – pianificazione per bacino, opere idrauliche e algoritmi di flusso e allarme – interagiscono in modo iterativo con le autorità locali e i volontari. Il puro coordinamento fra monte e valle non è però sufficiente a garantire la prevenzione delle inondazioni. Nuove azioni basate sulla sussidiarietà idraulica e sulla solidarietà laterale (fra bacini) devono essere elaborate e testate. Il seminario si propone di analizzare queste possibili azioni includendole in casi concreti.

15.40-16.00: Registrazione dei partecipanti

16.00: Indirizzi di saluto

16.15: Interventi – Modera il prof. Gianluigi Gallenti, Università degli Studi di Trieste

Il rischio alluvioni e l’adattamento ai cambiamenti climatici in Europa

Dott. Sergio Castellari, Agenzia Europea per l’Ambiente

La governance di bacino: sfide e opportunità per il rischio idraulico e la tutela della risorsa idrica

Dott.ssa Emilia Pellegrini, Università degli Studi di Padova

La prevenzione del rischio alluvionale come servizio eco-sistemico

Prof.ssa Stefania Troiano, Università degli Studi di Udine

Reti sociali che connettono cittadini, stakeholders e istituzioni

Prof. Giorgio Osti, Università degli Studi di Trieste

Coordinamenti fra le parti: il difficile compito delle Regioni

Dott. Massimo Canali, Direzione Centrale Ambiente ed Energia - Regione Friuli Venezia Giulia

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La partecipazione al seminario dà diritto al riconoscimento di crediti lett. F