Stage e tirocini

Delegato del Dipartimento per i tirocini: prof. Gabriele Blasutig tirocini@dispes.units.it

 

Il tirocinio formativo e di orientamento curriculare è un’esperienza di lavoro a fini formativi che lo studente può svolgere, durante il percorso di studio e per un massimo di 12 mesi, presso enti e aziende in Italia e all’estero.

Il tirocinio curriculare non va confuso con il tirocinio formativo e di orientamento extracurriculare, che può essere svolto dagli studenti neolaureati fino a 12 mesi dopo il conseguimento del titolo. Tale tipologia di tirocinio può essere attivata tramite il Career Service di Ateneo.

 

Perché svolgere un tirocinio curriculare?

  • Conseguire Crediti Formativi Universitari di tipo F.
    Lo studente può vedersi riconosciuto 1 CFU F ogni 25 ore di attività svolta.

  • Conoscere in prima persona la realtà esaminata nella tesi di laurea.
    Il tirocinio curriculare può essere svolto in collegamento alla tesi di laurea e in funzione della stessa: laddove lo studio verta su un aspetto, un contesto o un’organizzazione specifici, il tesista può sfruttare il tirocinio per recuperare dati, informazioni, conoscenze di prima mano e di qualità.

  • Valutare e soppesare le proprie aspirazioni e attitudini.
    Attraverso un’esperienza lavorativa diretta, lo studente può accrescere la consapevolezza di sé in chiave professionale. Il tirocinio costituisce, pertanto, un importante veicolo di orientamento, utile soprattutto quando non si hanno idee chiare rispetto alle proprie aspirazioni lavorative.

  • Affinare ed arricchire il proprio bagaglio di competenze, soprattutto sul fronte delle abilità operative.
    Anche chi ha le idee abbastanza chiare circa le proprie aspirazioni professionali può sfruttare un buon tirocinio curriculare per predisporsi all’inserimento nel mondo del lavoro con maggiore incisività e con qualche arma in più rispetto a chi può vantare il solo titolo di studio.

  • Avvicinarsi alle imprese.
    Soprattutto per chi è in possesso di una laurea non immediatamente spendibile nel mercato del lavoro, il tirocinio permette ai datori di valutare le capacità e potenzialità del tirocinante senza sostanziali vincoli o costi, agevolando un futuro inserimento lavorativo.

  • Fare networking.
    Durante l’attività il tirocinante può allacciare numerose relazioni professionali, formali e informali, all’interno e all’esterno dell’azienda. Questo “capitale relazionale”, se adeguatamente sfruttato, potrà essere utilmente speso nel percorso di inserimento lavorativo anche presso aziende diverse da quella ospitante.

 

Quando svolgere il tirocinio curriculare?

Il tirocinio curriculare può essere svolto in qualsiasi momento del proprio percorso di studi.

Si raccomanda, tuttavia, di programmarne lo svolgimento con debito anticipo rispetto al conseguimento del titolo di studio, così da poter effettuare la richiesta di riconoscimento dei Crediti F entro i termini previsti.

 

Dove svolgere il tirocinio curriculare?

Lo studente può individuare l’organizzazione ospitante in autonomia, anche tramite piattaforme come LinkedIn, oppure rispondendo agli annunci pubblicati nella home page del Dipartimento.

Suggeriamo di consultare anche la Bacheca annunci del Career Service per individuare aziende che potrebbero essere disponibili ad ospitare un tirocinio curriculare.

Una volta sondata la disponibilità dell’organizzazione, lo studente deve verificare che questa sia convenzionata con l’Ateneo tramite l’elenco delle convenzioni disponibile in fondo alla pagina.

  • Se l’organizzazione è convenzionata, sarà sufficiente seguire le procedure indicate nel paragrafo successivo;

  • Se l’organizzazione non è convenzionata, sarà necessario richiedere la stipula di una convenzione all’indirizzo luciana.zanutta@amm.units.it, inserendo in CC tirocini@dispes.units.it. La stipula della convenzione avviene, di norma, nell’arco di una settimana.

 

Prima del tirocinio: attivazione e progetto formativo

Per attivare il tirocinio lo studente deve compilare e firmare, di comune accordo con l’organizzazione ospitante, il progetto formativo.

Tale documento contiene i dati relativi al tirocinante e alle attività che saranno svolte, nonché i riferimenti alle polizze assicurative che coprono gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi.

Nella sezione “obiettivi e modalità del tirocinio” devono essere indicati sinteticamente gli obiettivi formativi del tirocinio (ovvero le competenze che il tirocinante potrà maturare) e le principali attività che lo/la tirocinante svolgerà.

Nella sezione “facilitazioni previste” vanno indicate le facilitazioni che l’ente ospitante intende eventualmente concedere (es. borse di studio, rimborso spese, accesso alla mensa aziendale).

La procedura di avvio del tirocinio deve essere attivata a cura dello studente almeno 30 giorni prima dell'inizio presunto dell'attività.

 

Durante il tirocinio: presenze, proroga, interruzione anticipata

Il tirocinante dovrà compilare quotidianamente il registro delle presenze e firmarlo insieme al tutor aziendale.

Se il tirocinante e l’organizzazione ospitante decidono di comune accordo di prolungare la durata del tirocinio, è necessario compilare il modulo di richiesta di proroga e inviarlo all’indirizzo tirocini@dispes.units.it. La durata totale del tirocinio non può, comunque, superare i 12 mesi.

Per interrompere il tirocinio prima del termine indicato nel progetto formativo, lo stagista e l’ente ospitante devono darne immediata comunicazione compilando il modulo di interruzione anticipata e inviandolo all’indirizzo tirocini@dispes.units.it.

 

Dopo il tirocinio: attestazione e questionario di valutazione

Al termine del tirocinio, l’organizzazione ospitante deve rilasciare allo studente l’attestazione di svolgimento dello stesso, possibilmente su carta intestata e timbrata.

L'attestazione di tirocinio potrà essere utilizzata dallo studente per richiedere il riconoscimento di 1 CFU F ogni 25 ore di attività. La domanda di riconoscimento dei Crediti F va presentata secondo le istruzioni disponibili nella pagina dedicata.

L’attestazione potrà rivelarsi utile anche per dimostrare, presso futuri potenziali datori di lavoro, le esperienze e le competenze acquisite durante il tirocinio.

Inoltre, ai fini della valutazione dell'andamento del tirocinio,

 

Diritti e doveri del tirocinante

Le finalità formative escludono che il tirocinio curriculare si configuri come un rapporto di lavoro. Ciononostante, il tirocinante si trova in un regime di regole non molto dissimili da quelle di un qualsiasi lavoratore. Deve pertanto rispettare il progetto di stage, l’orario di lavoro, i regolamenti aziendali, così come le norme in materia di igiene, sicurezza, salute e riservatezza.

L’Ateneo garantisce al tirocinante la copertura assicurativa sia per gli infortuni sul lavoro (INAIL), sia per eventuali danni che dovesse arrecare a terzi (responsabilità civile).

Non trattandosi di un rapporto di lavoro, ma di un’esperienza formativa, lo stage viene di norma effettuato a titolo gratuito. Alcune aziende, tuttavia, offrono sostegni economici sotto forma di indennità o rimborso spese.

Lo svolgimento dei tirocini formativi e di orientamento curriculari è regolato dal Decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale del 25 marzo 1998, n. 142.

 

Erasmus+ Traineeship

Il programma Erasmus+ Traineeship permette di ricevere una borsa di studio per svolgere un tirocinio della durata minima di 2 mesi in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus+.

Tutte le informazioni sul programma sono disponibili in questa pagina. Eventuali chiarimenti possono essere richiesti al Servizio Mobilità Internazionale.

Il Learning Agreement per l’Erasmus+ Traineeship deve essere firmato dal Delegato per la Mobilità Internazionale.

I CFU relativi al tirocinio svolto con la borsa di studio Erasmus+ Traineeship verranno registrati automaticamente sul libretto una volta concluso il tirocinio.

 

MODULISTICA DA RICHIEDERE A TIROCINI@DISPES.UNITS.IT 

Ultimo aggiornamento: 13-11-2024 - 10:29