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Scambi anomali. I mercati ‘nested’ per le aree rurali fragili
Tipologia evento:
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Terza Missione
Abnormal Exchanges. The nested markets for rural fragile areas
XII convegno sulle aree fragili, Rovigo
La serie di convegni sulle aree fragili che ormai si prolunga dal 2006 ha avuto come fattore fondante la ricerca di ‘risorse’ specifiche per irrobustire o risollevare territori toccati da diverse forme di depauperamento. In primis quello umano dovuto all’emigrazione che con diverse ondate affligge da oltre un secolo quasi tutte le aree rurali italiane. In secondo luogo vi sono le risorse materiali. In tal senso, si è parlato nei convegni precedenti di smart waters, di energia locale, di biodiversità. Nel depauperamento si sono considerate anche risorse immateriali come la conoscenza, l’expertise e l’arte (convegno 2017).
L’assunto che è tali risorse debbano o essere riscoperte in loco (sviluppo endogeno) o importate attraverso una poderosa azione di marketing territoriale, che arriva a coinvolgere anche gli immigrati dai paesi poveri. Si tratta in altre parole di ‘resource and place based development’. I luoghi diventano il perno di tutto il movimento per lo sviluppo umano, inteso come valorizzazione della comunità locale. Questo approccio resource and place based è complementare a quello centrato sulle ‘relazioni’ (vedasi questa dicotomia nella letteratura in campo organizzativo: Bonazzi 2003).
Non basta infatti avere ottime risorse e facoltà in loco se poi queste sono sconosciute, svendute o delegittimate. Alla base della loro capacità di produrre sviluppo integrale serve un’opera di riconoscimento esterno, su una scala più ampia, con territori anche lontani. La teoria della dipendenza ha formalizzato questo aspetto da lungo tempo, anche se in chiave negativa, come denuncia della espropriazione delle risorse della periferia da parte di centri. Il modello centro-periferia è un esempio di coniugazione di elementi relazionali e spaziali. Esso può essere un ottimo punto di partenza per impostare il nuovo convegno sulle aree fragili, immaginando un sistematico e indebito prelievo di risorse da parte di aree forti rispetto a quelle deboli.
Luogo:
Palazzo Celio, Provincia di Rovigo, Via Ricchieri 10
Promotore:
Gruppo organizzatore
Chiara Zanetti, Giorgio Osti, Luca Martinelli, Sara Morelli, Daniela Luisi, Giovanni Carrosio
Partner istituzionali
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali-Università di Trieste, Fondazione Finanza Etica-BPE, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali, Università di Padova, Cooperativa Sociale Porto Alegre-Rovigo.
Informazioni:
Ultimo aggiornamento: 15-02-2018 - 17:25