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Mercantilismi, relazioni e pratiche. Commercio attivo, Mercanti e Stato all’Epoca di Maria Teresa d’Asburgo
Tipologia evento:
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Terza Missione
Nel XVIII secolo il commercio attivo era fattore chiave delle politiche volte all’arricchimento dello Stato e al raggiungimento della ‘Pubblica felicità”. In questo i progetti mercantilistici degli Stati, in parte velleitari, e le strategie dei mercanti si contrastavano e si contaminavano sia lungo le rotte dei commerci, sia là dove erano decise le politiche economiche ed erano prodotte le norme. L’enorme produzione di diritto positivo che caratterizza il XVIII secolo appare così essere luogo di una normazione che è anche spazio di contrattazione e di equilibrio.
Il convegno mira a ricostruire le pratiche concrete dei mercanti nelle loro relazioni con le autorità in un arco cronologico - il XVIII secolo e in particolare l’età di Maria Teresa d’Asburgo - in cui l’Impero ha cercato di incrementare la propria potenza militare e commerciale e Trieste è diventata un grande emporio mediterraneo.
Il convegno è finanziato dal Progetto PRIN 2015 Alla ricerca del “negoziante patriota”. Mercantilismi, moralità economiche e mercanti dell’Europa mediterranea (secoli XVII-XIX) (Università di Bari, Università di Napoli “L’Orientale”, Università di Palermo, Università di Pisa, Università della Calabria, Università di Trieste).
Nell'allegata locandina il calendario degli interventi.
Luogo:
Magazzino delle Idee
Corso Cavour 2, Trieste
Promotore:
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, nell'ambito del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale 2015
Alla ricerca del “negoziante patriota”. Mercantilismi, moralità economiche e mercanti dell’Europa mediterranea (secoli XVII-XIX)
Informazioni:
Comitato scientifico: Daniele Andreozzi, Biagio Salvemini
Contatti:
daniele.andreozzi@dispes.units.it
Ultimo aggiornamento: 29-09-2017 - 10:17