Slowtourism: Valorizzazione e promozione di itinerari turistici slow tra l'Italia e la Slovenia (2010-2014)

Linea:

3.8 Mobilità, turismo, trasporti e logistica (3 Ambiente, spazio e popolazione )

Lo slow tourism Ã¨ una nuova filosofia di viaggio che intende legare i territori italiani e sloveni grazie al turismo lento e di qualitÃ , contribuendo a creare un bacino potenziale di offerta, quello dell'Alto Adriatico, davvero unico nel panorama internazionale. Il progetto strategico Slow Tourism, finanziato dal Programma europeo per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai Fondi nazionali, si inserisce appieno in questa logica. Slow Tourism si propone dunque di sostenere e valorizzare forme di turismo lento e strutturare prodotti turistici ecosostenibili, per mettere in rete le risorse ambientali e rurali. L'obiettivo Ã¨ la creazione di un circuito con azioni di promozione e valorizzazione della rete Slow Tourism nell'area transfrontaliera dell'Alto Adriatico attraverso progetti pilota di impatto concreto su tutto il territorio, interventi di marketing, formazione, comunicazione e l'organizzazione di veri e propri punti slow sui territori italiani e sloveni. I prodotti su cui interverrÃ principalmente il progetto sono il cicloturismo, il turismo fluviale, il birdwatching, il turismo naturalistico e il turismo sportivo.

LINK AI SITI DI PROGETTO:

http://www.slow-tourism.net
http://www.dsu.units.it

Responsabile del gruppo di ricerca

Responsabile:

Moreno Zago

Info

Ricerca

Il Dipartimento, anche in collaborazione con il Corpo Forestale Fvg, ha contribuito in maniera significativa ai risultati di progetto supportando lo studio di contesto dellâ€™area partenariale, definendo le linee guida che gli operatori dei vari settori turistici (incoming, ristorazione, ricettivitÃ , promozione, ecc.) devono tenere per fregiarsi del marchio di qualitÃ , diffondendo i risultati attraverso workshop, seminari, conferenze, trasmissioni radiofoniche, pubblicazioni scientifiche, stampa, coordinando la rete di operatori delle province di Trieste e di Gorizia, realizzando una guida per gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori sul vivere e viaggiare slow e diffusa negli incontri con gli insegnanti, attivando il progetto pilota â€œForesta dâ€™Acquaâ€, un sentiero che si snoda attraverso l'altopiano carsico e la Val Rosandra sul tema dell'acqua.

Tutte le attivitÃ e i prodotti realizzati dal Dipartimento (report, manuali, video, app, mappe, brochure, passeggiate, convegni, ecc.) sono riportati sul sito Destinazione Slow Up!: http://www.dsu.units.it

Persone

Per il Dipartimento hanno collaborato al progetto:

prof. Moreno Zago (coordinatore scientifico)
prof. Giovanni Delli Zotti
dott.ssa Chiara Beccalli
dott.ssa Elena Del Maschio
dott. Diego Masiello (ispettore Corpo Forestale Fvg)
dott. Dario Gasparo (Ecothema)
dott. Franco Toso (Merlino Multivisioni)
dott. Roberto Valenti (Corpo Forestale Fvg)
prof. Daniel Spizzo
prof. Emilio Cocco
dott.ssa Maria Pia Bertogna (segretario amministrativo)
Mariagiulia Travan (segretario amministrativo)
Fabio Focassi (amministrazione)
...

Beccalli Chiara (Gruppo di ricerca - Componente)

Bertogna Maria Pia (Gruppo di ricerca - Componente)

Delli Zotti Giovanni (Gruppo di ricerca - Componente)

Dott. Focassi Fabio (Gruppo di ricerca - Componente)
ffocassi@units.it

Travan Mariagiulia (Gruppo di ricerca - Componente)

Prof. Zago Moreno (Gruppo di ricerca - Componente)
MORENO.ZAGO@dispes.units.it

Pubblicazioni

Zago M. (2013), The slow tourism as a strategic approach for the Upper Adriatic borderlands, in Deriu R., Contesti mediterranei in transizione. MobilitÃ turistica tra crisi e mutamento, FrancoAngeli, pp. 351-368.
Zago M. (2012), Definire e operativizzare lo slow tourism: il modello Castle, in Calzati V., De Salvo P. (cur.), Le strategie per una valorizzazione sostenibile del territorio, FrancoAngeli, pp. 155-170.
Zago M. (2012), Trieste: percezioni di una cittÃ slow, in Orioli V. (cur.), Milano Marittima 100. Paesaggi e architetture per il turismo balneare, Bruno Mondadori, pp. 311-318.
Zago M. (2011), â€œLâ€™analisi Swot per lâ€™attivazione di sinergie nel turismo transfrontalieroâ€, 1-2, IUIES Journal, pp. 64-90.
Zago M. (2011), â€œLo slow tourism per il rilancio del turismo transfrontalieroâ€, 1-2, IUIES Journal, pp. 91-107.
Zago M. (ed.) (2011a), The context analysis of Slow Tourism area, Research report of the cross-border cooperation Italy-Slovenia 2007-13 Slow Tourism, http://www.slow-tourism.net.
Zago M. (ed.) (2011b), Guidelines for the Slow tourism, Research report of the cross-border cooperation Italy-Slovenia 2007-13 Slow Tourism, http://www.slow-tourism.net.
Zago M. (2010), â€œLo slow tourism come attivatore di risorse e sinergie transfrontaliereâ€, Quaderni del Centro Studi Economico-Politici Ezio Vanoni, 1, Trieste, pp. 37-45.

Avvisi

Ultimo aggiornamento: 22-11-2024 - 22:50

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