Auto senza guidatore, robot che girano per casa e nelle fabbriche, computer che sostituiscono i dottori per le diagnosi e le cure. Sono solo alcune delle tecnologie che (forse) ci aspetteranno nel futuro più o meno prossimo. Sentiamo molto parlare di come queste nuove tecnologie potranno funzionare o di cosa ci consentiranno di fare, ma quanto tempo abbiamo dedicato a chiederci cosa cambieranno di noi, dei nostri comportamenti, delle nostre idee e dei nostri valori? Probabilmente, poco.

Il 22 gennaio scorso si è tenuto, all’Istituto Tecnico Statale G. Deledda – M. Fabiani di Trieste, il primo laboratorio su “La società dei robot”. Nato dalla collaborazione fra Università di Trieste e Immaginario Scientifico, il laboratorio è basato su un gioco di discussione che accompagna gli studenti nell’esplorazione dei possibili sviluppi tecnologici di domani, nella riflessione sui cambiamenti della società e dei valori che potrebbero generare, nella valutazione degli strumenti che abbiamo per governarli e della direzione verso cui orientare le nuove tecnologie.

Il Laboratorio è stato ideato e moderato dal Simone Arnaldi, docente di sociologia nel Dipartimento, ed è parte del progetto VIP – Valutazione dell’Impatto del Public engagement, che si propone di sviluppare strumenti per monitorare gli effetti delle iniziative di public engagement. Il design e la realizzazione dei materiali di gioco è stata curata da Raffaella Orzan e Silvia Girardi dell’Immaginario Scientifico.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare Simone Arnaldi all’indirizzo email: sarnaldi@units.it.